Il golpe silenzioso


N. Chomsky
Il golpe silenzioso
Edizioni Piemme, 2004 Casale Monferrato

Nella Fattoria degli animali George Orwell precisa: “Tutti gli uomini sono uguali, ma i ricchi sono più uguali degli altri“.

[…] scoprire la realtà vera dominata da messaggi subliminari del tipo: compra! consuma! obbedisci!
La moderna teoria democratica assegna al popolo, il “gregge smarrito” di Lippmann, un ruolo di spettatore e non di partecipante. Deve farsi vivo ogni due anni per ratificare decisioni stabilite altrove, o per scegliere dei rappresentanti fra le classi dominanti in quelle che vengono chiamate elezioni. Questo è utile e vantaggioso, poiché sortisce un effetto legittimante.

Molte corporation non potrebbero sopravvivere senza sovvenzioni statali, per alcune non rappresentano la parte maggiore dei profitti ma restano comunque un’ancora di salvezza. Lo stato fornisce anche la tecnologia di base, metallurgia, avionica o altro, attraverso il sistema dei finanziamenti pubblici. E’ difficie trovare un settore efficiente dell’industria statunitense o del terziario che non vi ricorra e che non sia sostenuto dell’intervento del governo.

Nessuno può valutare con esattezza quanta oppressione e degrado sociale la gente possa sopportare. Quindi uno dei metodi a cui si ricorre per tenerli sotto controllo è di relegarli nei bassifondi delle metropoli che sono in realtà dei veri e propri campi di concentramento, e lasciare che si scannino gli uni con gli altri. Ma da questi ghetti gli emarginati riescono comunque a fuggire e a danneggiare gli interessi dei ceti abbienti e dei privilegiati. Quindi non resta altro che rafforzare il sistema carcerario, cosa che, incidentalmente darà anche una bella spinta all’economia.

Quanto alla forza delle armi come modo di rispondere a questo problema si tratta di pura follia. Innanzitutto gli Stati Uniti non sono un debole paese del Terzo Mondo. Se la gente si armasse con pistole, il governo risponderebbe con i carri armati, e se la gente disponesse di carri armati, il governo userebbe le armi atomiche. Non esiste un modo per affrontare questi problemi con la violenza, anche se qualcuno pensa che sia moralmente legittimo.

[…] si tratta di lavori mal retribuiti e in gran parte precari. Questo è ciò che viene chiamato “aumento della flessibilità del mercato del lavoro”. […] I salari esigui contribuiscono inoltre ad aumentare l’insicurezza sul posto di lavoro. Mantengono bassa l’inflazione, il che è vantaggioso per chi manipola grandi quantità di denaro, per esempio gli obbligazionisti. I profitti delle corporation schizzano alle stelle, ma per la maggior parte della gente la vita diventa un incubo. E queste terribili condizioni, senza prospettive per il futuro o per un’azione sociale costruttiva, possono sfociare nella violenza.

Gli investitori non metteranno mai piede in uno studio televisivo per assicurarsi che il talk-show o il giornalista locale stia dicendo ciò che loro vogliono. Ci sono altri meccanismi, più complessi e sottili, per fare in modo che chi va in onda segua le direttive decise da proprietari e finanziatori.

Chi ha più denaro tende a consumare di più per ovvi motivi. Quindi i consumi vengono orientati versi i beni voluttuari destinati ai ricchi piuttosto che per le necessità dei poveri.

Al momento è un vero disastro. Paesi come la Thailandia o la Cina sono sull’orlo di una catastrofe ecologica. Queste nazione dove lo sviluppo viene alimentato da investitori multinazionali per i quali l’ambiente è considerato un fattore “esterno”; in sostanza significa che non gliene importa niente. Non cambierà nulla finché non sarà la gente a reagire. Se il potere resterà nelle mani degli investitori, la gente morirà.
C’è un solo modo di affrontare questi problemi. Da soli non si può fare nulla. Al massimo si può arrivare a lamentarsi della situazione. Ma se lei si unisce ad altre persone, potrà operare dei cambiamenti.

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